DICIAMO NO!

Viale Cattori – che da Piazza Stazione a Muralto porta al Lungolago – con la sua pavimentazione in porfido rosso, i suoi Caffè e commerci che lo costeggiano, nonché la sua prossimità al Debarcadero – possiede tutto il fascino del “boulevard” di quartiere. Uno charme destinato ad aumentare col progetto “Nouvelle Belle èpoque (riqualifica di Largo Zorzi / Piazza Grande) che la Città di Locarno intende realizzare. In tale contesto, il tracciato Debarcadero-Viale Cattori-Piazza Stazione diventerebbe una suggestiva appendice al tutto.

Purtroppo, Viale Cattori oggi è in grande pericolo e con lui l’intero vivace quartiere socio-commerciale che vi gravita attorno. Infatti, a breve termine il tratto Debarcadero-Viale Cattori-Stazione FFS è destinato a diventare un’arteria di scorrimento per i Bus, con ben 250 passaggi giornalieri.
È quanto il Dipartimento del Territorio intende attuare in vista della messa in servizio alla Stazione del Nodo intermodale (zona di collegamento treni/mezzi pubblici su gomma). L’adozione di questo progetto da parte del Cantone giunge dopo che l’Autorità comunale di Muralto non ha purtroppo saputo trovare al suo interno delle convergenze per approfondire una soluzione alternativa.
“Tutto è quindi perso? Un gruppo di cittadini è convinto di no. Si è così costituito il Comitato apartitico “Salviamo Viale Cattori da 250 Bus al giorno” per il lancio di una Petizione.
Con la raccolta delle firme si chiede al Consigliere di Stato Claudio Zali, Direttore del Dipartimento del Territorio, di non sacrificare Viale Cattori e l’area circostante sull’altare della fretta, analizzando invece altri possibili tracciati – molto più efficienti, razionali, logici e praticabili – al fine di scongiurare il deturpamento di un quartiere di importante valenza turistica, sociale, commerciale e paesaggistica.

Contribuisci al salvataggio di una delle aree del Locarnese:

• più pregiate
• commercialmente più vivaci
• socialmente e turisticamente più interessanti

La Petizione promossa contro il progetto che compirà un vero e proprio scempio sociale e pianificatorio per i decenni a venire in un punto dell’agglomerato Locarnese che andrebbe invece ulteriormente valorizzato può essere firmata da chiunque abbia a cuore la salvaguardia di quartieri caratteristici.

o scarica qui la versione cartacea.